E’ durata tre mesi l’indagine dei poliziotti del commissariato di Pescia diretto dal vice questore Floriana Gesmundo e che ha smantellato un giro di spaccio di marijuana, hashish e cocaina tra i giovani di Chiesina Uzzanese, Buggiano, Montecatini e Pescia.
Al termine dell’attività investigativa sono stati arrestati due giovani spacciatori italiani, M.M e D.A , entrambi di 20 anni, ora detenuti in carcere. La fidanzata di uno dei due spacciatori, M.L, 21enne di Montecatini, che provvedeva alla consegna della droga, è sottoposta alla misura di obbligo di dimora.
I due, nonostante in passato fossero già stati arrestati per droga, continuavano a spacciare, ricevendo i giovani acquirenti nelle proprie abitazioni. Trecento, in tre mesi, le cessioni di droga documentate dalla Polizia.
“Il consumo di sostanze stupefacenti da parte di giovani di fascia d’età sempre più bassa è purtroppo un fenomeno ormai dilagante. Tutti dobbiamo sentire forte il dovere di tutelare i giovani, dobbiamo farlo quotidianamente come Istituzioni attraverso l’attività di prevenzione e repressione dei reati, come genitori cercando di prestare maggiore attenzione ai segnali che provengono dall’interno della famiglia, i figli non si tutelano nascondendo o minimizzando il problema, e come cittadini quando vedono o vengono a conoscenza di situazioni che possono destare allarme sociale”, ha detto il vicequestore Floriana Gesmundo.
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L’indagine è cominciata nell’aprile scorso quando fu arrestato un giovane studente di 19 anni trovato mentre andava a scuola con lo droga nello zaino: 26 dosi marijuana e 5 di cocaina destinata ai suoi compagni di un istituto superiore pesciatino.
Dai “contatti” del 19enne, gli investigatori hanno rilevato “in modo chiaro un’attività di consumo e cessioni di sostanze stupefacenti”.
L’operazione, diretta dal sostituto procuratore Luigi Boccia, ha permesso di identificare i vari acquirenti, tutti giovani e tra di loro anche studenti, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine. Le indagini hanno portato poi alla identificazione di tre ragazzi dediti allo spaccio di droga: i due ventenni e la 21enne.
Ad aprile poliziotti avevano perquisito la casa di M.M trovando un bilancino di precisione, 17 grammi di hashish, numerosi ritagli di cellophane utilizzato per il confezionamento della droga e foglietti di appunti con annotate date e cifre.
In casa di D.A, invece, sono stati trovati sette barattoli con circa 150 grammi di marijuana e 7 grammi di hashish.