I vivaisti pronti a fornire piante adatte ai cambiamenti climatici

L’Associazione Vivaisti Italiani al convegno dei Georgofili su clima e boschi/verde urbano. Luca Magazzini, presidente dell’Associazione Vivaisti Italiani, alla giornata di studio dell’Accademia dei Georgofili sui rischi dei cambiamenti climatici e la gestione forestale e del verde urbano ha dichiarato che i vivaisti: “sono preparati e disponibili a programmare una produzione vegetale sempre più adeguata alle sfide del clima“. Il vivaismo ornamentale è oggi maggiormente consapevole della propria funzione di miglioramento della qualità della vita e salute dei cittadini.

“La consapevolezza di produrre il bello l’abbiamo sempre avuta, soprattutto in periodi come quello primaverile in cui la vegetazione è un tripudio di colori e profumi. Ma negli ultimi anni, sia in relazione alle problematiche ecologiche che agli effetti del cambiamento del clima, siamo diventati sempre più consapevoli, grazie anche a numerose indagini scientifiche, che la nostra attività di produttori di piante ha una funzione essenziale per la qualità della vita e la salute dei cittadini, perché il verde urbano riduce varie forme di inquinamento, mitiga gli eventi climatici estremi e migliora il benessere psicofisico”.