Si è tenuta stamani l’udienza di smistamento del processo contro Oreste Giurlani davanti alla terza sezione del tribunale di Firenze. Il primo cittadino non era presente.
Il Giudice ha accolto la costituzione di parte civile del Partito Democratico di Pescia, tra le cui file Giurlani militava quando fu arrestato, e dell’Uncem Toscana. Respinte, a quanto pare, le richieste di costituzione di parte civile di Credem e Tim.
Le accuse nei confronti di Giurlani sono quelle di peculato e di traffico di influenze illecite. Reati che, secondo la procura fiorentina, avrebbe commesso dal 2012 al 2016, anni in cui rivestiva ancora la carica di presidente dell’Uncem Toscana, l’Unione dei Comuni montani. Il pm lo accusa di aver sottratto, in quegli anni, 724.331 euro di denaro pubblico. I soldi sarebbero stati prelevati dai conti bancari dell’Uncem di cui aveva disponibilità.
Il Giudice ha aggiornato il processo ai prossimi 3 e 10 ottobre e 25 novembre. Tra i testimoni indicati da Giurlani -il Giudice pare ne abbia accolti circa 30 su oltre 70-, c’erano anche l’ex assessore Barbara Vittman, e Aldo Morelli.