Parcheggi. Avviato l’annullamento

La giunta comunale preso atto della relazione dello studio legale Carrozza di Pisa ha avviato la procedura di annullamento d’ufficio dell’affidamento dell’appalto dei parcheggi a Pe.Par per gravi violazioni risalenti al periodo 2006-2012.

Lo studio legale Carrozza di Pisa ha rilevato alcune differenze salienti tra gli accordi firmati dal 2005 al 2011. La durata della convenzione per esempio è passata da 26 a 32 anni; i posti auto progettati sono diminuiti da 912 a 864. Nel primo accordo si faceva riferimento a dei corrispettivi, del 10%, che l’azienda aggiudicataria avrebbe dovuto riconoscere al Comune di Pescia. Ma di questi corrispettivi non si fa riferimento nei successivi accordi. Il range delle tariffe orarie è passato da 60 centesimi a 2,50 euro. Il Comune avrebbe concesso a titolo gratuito il diritto di superficie a Pe.par, sulle quali aree furono iscritti due mutui concessi da Banca Carige per un totale di circa 3 milioni di euro. Compreso l’ex mercato dei Fiori di via Amendola, mai oggetto di realizzazione di parcheggi.

Per lo studio legale Carrozza di Pisa “non si può più parlare di project financing, presupposto del quale è che il rischio della realizzazione e della gestione sia a carico prevalentemente del concessionario“. In realtà il Comune ha fissato un contributo annuo di circa diecimila euro per l’assunzione delle spese di energia elettrica e acqua. Altro aspetto inquietante la valutazione che ai potenziali concorrenti fu di fatto impedito di presentare un’offerta al ribasso.