Il modo di dire, “Compreresti un’auto usata da quest’uomo?”, è tutto americano e divenne parte della cultura popolare nel 1960 durante la campagna per le elezioni presidenziali in cui si affrontarono il candidato democratico John F. Kennedy e il repubblicano Richard Nixon. Successivamente fu utilizzato per invitare gli elettori al voto e preferire, neanche a dirlo, colui del quale ci si può fidare per acquistare un’auto usata.
Quello che è accaduto al primo turno nelle elezioni amministrative è al quanto singolare. Si è recato al voto solo il 55% dei votanti, un record, naturalmente negativo, per una consultazione amministrativa a Pescia. Appena il 33% degli aventi diritto al voto ha scelto Giurlani o Conforti (i voti dei due complessivamente sono infatti 5.325 su un totale di 16.215 aventi diritto di voto). Se si aggiunge poi il fatto che i cinque candidati a Sindaco esclusi dal ballottaggio, Romoli, Mandara, Melosi, Ardis e Morini, hanno lasciato “libertà di voto” ai propri elettori, il rischio di una forte astensione è altissimo. Come pure le incognite sul risultato finale.
Ecco perchè entrambi i candidati, nelle ultime ore di campagna elettorale hanno fatto appello al voto. “Noi siamo il nuovo, lontani dai partiti, vicini ai cittadini. Gli altri rappresentano quella vecchia politica di cui Pescia paga ancora le negative conseguenze. Hanno evitato parlare di programmi, preferendo attaccare sul piano personale e sfuggendo a ogni confronto diretto”, ha detto Giurlani. “Non siamo tutti uguali. Da una parte c’è chi come me considera la legalità un valore irrinunciabile, grazie al quale Pescia potrà riguadagnare la propria dignità. Dall’altra c’è chi invece della legalità ne fa un optional”, ha detto Conforti.
L’appello è rivolto a chi non ha votato domenica 10 giugno, e sono tantissimi, ma anche a chi quel giorno ha preferito dare il proprio voto ad altri candidati, quasi 4000. Troppo facile rimanere a casa, non esprimersi e poi magari nascondersi dietro una tastiera e polemizzare con l’uno o l’altro sindaco. Meglio allora, turarsi il naso e, all’americana, pensare di acquistare un’auto usata e scegliere il Sindaco di cui, tra i due, possiamo fidarci di più.