L’assemblea della Banca ha detto “si” al bilancio 2017

Il Teatro del Giglio di Lucca ha fatto da cornice all’assemblea dei Soci di Banca di Pescia e Cascina Credito Cooperativo. In tantissimi hanno deciso di partecipare e condividere questo importante momento di vita aziendale. Tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione del bilancio 2017, il primo della neonata banca, risultata della fusione tra Banca di Pescia e Banca di Cascina. Il 2017 si è chiuso con un utile netto di 1,2 milioni di euro.

Nella relazione, il presidente Franco Papini, ha detto che “pur continuando ad operare in un contesto difficile, nel quale la crisi non accenna ad allentare la morsa recessiva, Banca di Pescia e Cascina rimane un sostegno concreto per l’economia del territorio. Alle imprese e alle famiglie abbiamo risposto continuando ad erogare fiducia. Pensiamo che, solo sostenendo le reali necessità del tessuto sociale e produttivo, si possa dare un segnale in controtendenza”. Stando a quanto ha poi dichiarato il direttore generale Antonio Giusti, la banca nel 2017 ha erogato complessivamente oltre 56 milioni di euro, di cui quasi 35 milioni a favore di famiglie o persone fisiche, e oltre 21 milioni nel sostegno di attività economiche. La raccolta da clientela, ovvero i risparmi che le famiglie hanno affidato alla Banca si è attestata a 705 milioni di euro.
Il Cet1, considerato il principale indicatore di valutazione della solidità patrimoniale di una banca, era al 15,56% (la media delle banche italiane era del 13,80%). Il patrimonio netto della banca è poco meno di 60 milioni di euro.

Sempre nel 2017 le associazioni sociali, sportive, culturali o di volontariato del territorio che hanno beneficiato di contributi erogati dalla Banca sono state quasi 250. Complessivamente negli ultimi 5 anni la banca ha distribuito circa 1,3 milioni di euro sul territorio in beneficenza o sponsorizzazioni.

Ma non si è parlato solo di numeri all’assemblea di Banca di Pescia e Cascina. Al termine dei lavori assembleari, durante i quali si è anche provveduto alla elezione della dottoressa Di Sacco Lisa, sindaco supplente, ai Soci è stato offerto un buffet nella tensostruttura realizzata all’esterno del teatro, in piazza del Giglio. I Soci hanno anche assistito all’opera rossiniana “Il Barbiere di Siviglia”.