Non si placa la querelle tra Francesco Conforti e il circolo Arci Agorà di Pietrabuona che per il tramite del circolo Arci provinciale ha fatto sapere che “chi non riconosce valori antifascismo e antirazzismo non è il benvenuto”. L’accusa di razzismo è rivolta a Oliviero Franceschi, alleato di Copnforti alle prossime elezioni amministrative che durante un incontro pubblico a San Quirico ebbe a dire, “non sono razzista di più”.
“In quell’intervento Franceschi affermò che riteneva necessario occuparsi “prima di tutto di Pescia e dei pesciatini” e che se questo significava essere razzisti lui si dichiarava “non razzista ma di più“. In questa affermazione certamente forte e provocatoria, Conforti non individuò allora nè trova adesso niente di razzista.
“Si tratta naturalmente di una strumentalizzazione che vorrebbe screditare e dividere il centro destra con una retorica di vecchio stampo tesa a delegittimare l’avversario politico. E allora, a questo punto, io considero conclusa definitivamente la mia partecipazione a questa discussione faziosa e offensiva, in particolare con chi vuol negare agli altri la libertà di pensiero e di parole. E, per fortuna, i cittadini capiscono benissimo da soli”.