NOVECENTOCINQUATA volumi tutti su Pinocchio, raccolti tra il 1902 e il 2010, sono stati donati alla Fondazione Carlo Collodi. Si tratta di edizioni complete o riduzioni illustrate per bambini con trascrizioni in braille, in italiano e in varie lingue del mondo, pure in dialetto. C’è persino un Pinocchio in russo tradotto da Tolstoj oppure le avventure del celebre burattino in bergamasco o in sardo (Is contus de Opineddu).
Sono le opere della collezione iniziata dall’avvocato Oddo Marinelli, membro dell’Assemblea Costituente italiana e giornalista, continuata poi dal nipote Alberto Volpe.