Oreste Giurlani dunque, sarà candidato a Sindaco alle elezioni amministrative della prossima primavera. L’ex primo cittadino ha definitivamente sciolto ogni riserva ed annunciato la propria candidatura. L’ha fatto evidentemente convinto della propria innocenza, al riguardo dell’indagine sul presunto reato di peculato, e convinto dai tanti pesciatini, lui afferma che sono almeno 4mila, che nelle settimane scorse l’hanno invitato a scendere in campo.
“La mia candidatura sarà sostenuta da due liste civiche -ha detto Giurlani a il Cittadino-. Entrambe saranno composte da uomini e donne capaci di rappresentare ognuno per sè un territorio, un mestiere”. Giurlani ha anche affermato di sentire forte il sostegno di molti suoi “ex colleghi” come “Valentina Incerpi, Vittoriano Brizzi ed altri rappresentanti del centrosinistra cittadino decisi a perorare la mia candidatura”.
Giurlani non cercherà e, c’è da immaginare, non avrà il sostegno di alcun partito politico. “La gente è stanca degli schieramenti tradizionali, lo dimostra il dato inquietante rimediato alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo”. Il primo obiettivo è il ballottaggio e da lì puntare a palazzo Vicario. Il programma sarà scritto partire dalle prossime settimane raccogliendo i suggerimenti di ogni candidato nelle due liste.
“I contributi o i finanziamenti regionali? Se dovessi diventare Sindaco continueranno ad arrivare anche anche se non avrò la “casacca” del Partito Democratico, come invece qualcuno teme. Quello che conta è affermare i progetti e le idee”.
Primo punto del programma di governo la riqualificazione del mercato di fiori vecchio, in via Amendola, il cui progetto si è arenato con le dimissioni di Giurlani.