Arrestato nigeriano, aveva ingerito 24 dosi di eroina

Venerdì scorso gli agenti del locale commissariato hanno arrestato nei pressi della stazione ferroviaria un nigeriano pronto a salire su un treno in direzione Firenze con lo scopo, evidentemente, di spacciare dosi di stupefacenti. L’uomo era giunto alla stazione a bordo di una bicicletta. Pur senza fissa dimora è dunque facile immaginare che fosse ospite in’abitazione del territorio.

Alla vista della pattuglia, “il 28enne ha frettolosamente ingoiato qualcosa e serrata la bocca. E’ stato bloccato ma la perquisizione ha dato esito negativo”, ha detto il dirigente del commissariato dottoressa Raffaella Papaccioli. Tuttavia il giovane continuava a manifestare imbarazzo e preoccupazione. “E’ stato così fatto salire sulla volante per essere trasportato al commissariato ma durante il tragitto ha evacuato un involucro contenente 14 dosi di droga risultata poi essere eroina. Gli agenti hanno così intuito che altri dosi potessero essere state ingoiate dal nigeriano“, ha spiegato Papaccioli. A fugare ogni dubbio ci hanno pensato l’esito degli accertamenti radiologici a cui l’uomo è stato sottoposto in ospedale, dai quali è emersa, pur non senza qualche difficoltà visto che le dosi erano ricoperte da sostanze opacizzanti, la presenza di tre dosi di eroina nello stomaco e sette nell’intestino”. In tutto dunque si è trattato di 24 dosi di un grammo ciascuna circa di eroina per un valore di circa 3mila euro. Al nigeriano sono stati sequestrati tre cellulari con i quali, teneva contatti con gli utilizzatori finali dell’eroina, anch’essi evidentemente saliti sul treno nella tratta Viareggio-Firenze.

Il nigeriano è noto agli inquirenti per episodi simili o di resistenza a pubblico ufficiale avvenuti nel 2016 tra Prato e Montecatini Terme. Da tempo il locale commissariato è impegnato in specifici servizi di contrasto agli stupefacenti concentrando l’attenzione nei pressi delle palestre, di aree verdi, dei plessi scolastici e naturalmente della stazione ferroviaria e dei bus. L’operazione di venerdì scorso è stata coordinata dall’ispettore Ciabatti dell’ufficio controllo del territorio. Stupisce che fosse eroina, una droga “di moda” negli anno ’90, “superata” da cocaina o hashish.

 

 

 

 

 

(foto il Tirreno)