Questo fine settimana – sabato 11 e domenica 12 ottobre – torna per la sesta edizione il “Festival dell’Agricoltura di Montagna – Giornata del Porro di Nosellari”, voluta fortemente dalla Pro Loco Nosellari-Oltresommo per porre sotto i riflettori i temi e i problemi della montagna e di chi in montagna vive e lavora. Durante il Festival sarà presente un mercato della terra dove si avrà l’occasione di degustare, conoscere segreti e particolarità e acquistare il porro prodotto principe dell’Alpe Cimbra.
E proprio in occasione di questa festa si svolge l’ultimo capitolo di Alpitudini: il progetto della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri insieme ai Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna, realizzato in collaborazione con APT Alpe Cimbra e Biblioteca di Lavarone e curato da Superflùo, che esplora la montagna attraverso molteplici voci, linguaggi e prospettive. Un progetto che punta a valorizzare il patrimonio naturale e umano dell’Alpe cimbra, attraverso un dialogo continuo tra passato, presente e futuro.
Domenica, al Centro Sportivo di Nosellari di Folgaria, dalle 10.00 alle 17.00, sarà protagonista il Mercato della Terra di Slow Food, con banchi dedicati alla vendita dei prodotti del territorio, del Porro di Nosellari e del Cardoncello Cimbro (“Drakebris”), insieme alla possibilità di conoscere da vicino gli animali della montagna: asini, capre e pecore. A pranzo, alle 12.30, si potrà gustare un menù interamente ispirato ai sapori locali, con pasticcio di porri e zucca, polenta con Drakebris, tonc de pontesel e torta di mele (prenotazione obbligatoria entro il 10 ottobre, costo 20 euro, bevande escluse).
Nel pomeriggio, alle 14.00, il giovane casaro Enea accompagnerà il pubblico alla scoperta del processo che trasforma il latte in formaggio con la dimostrazione “Facciamo il formaggio” e ci sarà un laboratorio per bambini dedicato alla scoperta del mondo rurale.
Alle 15.00 al Campo da Calcio chiuderanno in musica la rassegna Alpitudini I Luf. Il gruppo musicale nato da un’idea di Dario Canossi, originario delle montagne della Val Camonica, propone un repertorio musicale che racconta di vita comune, personaggi e storie vere nel senso più poetico del termine. Piccole perle di dialetto, amore per la cultura, tradizione popolare e impegno sociale. I Luf (dal dialetto, “lupi”) sono un branco di musicisti che arrivano da esperienze diverse e che insieme creano un impatto sonoro forte, con una grande impronta folk-rock, dove si incontrano temi e musiche tradizionali rielaborate con ritmiche travolgenti.
La partecipazione è gratuita, ma è gradita l’iscrizione su Eventbrite.
Cosa è Alpitudini?
Il ciclo di incontri Alpitudini si è svolto per tutta l’estate sull’Alpe Cimbra tra cinema sostenibile ad alta quota, tre escursioni con accompagnatori straordinari, mostre, incontri, letture animate, spettacoli e concerti che passano dall’educazione ambientale alla valorizzazione del territorio. Tra i protagonisti di questa seconda edizione Luca Mercalli, climatologo e presidente della Società meteorologica italiana; Pino Petruzzelli con lo spettacolo Storie di uomini e di vini; Matteo De Mayda, fotografo che ha presentato al Museo Radici la sua mostra There’s no calm after the storm, lavoro che indaga le conseguenze a lungo termine di Vaia; il regista Giorgio Diritti presente durante la proiezione di Il vento fa il suo giro, candidato ai David di Donatello 2008 e Katia Bernardi, regista del documentario Nella pelle del drago. A settembre poi Massimiliano Fazzini, ha presentato la ricerca sul cambiamento climatico e i The Rumpled hanno suonato al Drago Vaia Regeneration a Lavarone.