Sono avviati i lavori per la realizzazione della nuovissima pista di atletica leggera allo Stadio dei Fiori.
La pista, compreso le pedane per il salto in lungo ed il salto in alto, sarà pronta a settembre, con l’avvio delle stagioni sportive. Sarà di colore rosso, in sei corsie. Una volta ultimata, per le caratteristiche di realizzazione, otterrà l’omologazione dalla Fidal, la Federazione Italiana di Atletica leggera.
Su quelle corsie Alessandro Lambruschini costruì la sua mirabolante carriera sportiva. Con la maglia dell’Atletica Pescia 1946 vinse tre titoli italiani, nei 1500 m siepi e nella staffetta 4×400 m. All’epoca, erano i primi anni ’80, il giovane Lambruschini era studente all’istituto agrario Anzilotti. Dopo la scuola correva allo stadio dei Fiori, ad allenarsi sotto gli occhi attenti ed esperti di Vittoriano Brizzi, Roberto Pellegrini, Francesco Ceccobelli e Fiorenzo Rosellini.
“Aveva un talento incredibile -ricorda oggi Vittoriano Brizzi-. Pur in giovane età dava già dimostrazione di grande maturità ed educazione”. “Nell’ambiente si cominciò a parlare di Alessandro quando ad un’edizione dei Giochi della Gioventù organizzati a Fucecchio, suo paese di origine, vinse una corsa campestre doppiando i suoi avversari”.
Da allora i successi di Lambruschini sono stati tantissimi, tutti sulla distanza dei 3000 m siepi: l’oro agli Europei di Helsinky nel 1994, i bronzi ai Mondiali di Stoccarda nel 1993 e ai Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996.