Gli studenti hanno terminato la loro pazienza davanti a numerosi problemi e difficoltà che rendono quasi impossibile esercitare il diritto allo studio: tra questi, si fanno sentire soprattutto un trasporto pubblico inefficiente, che in un anno ha tagliato più di 500 mila chilometri, un’edilizia scolastica che, usando un eufemismo, lascia a desiderare e un rischio accorpamenti e chiusure che in provincia si fa sempre più concreto.
Il gruppo provinciale di Azione sta con gli studenti e parteciperà alla manifestazione a fianco di numerose scuole tra cui Lorenzini, Anzillotti, Capitini, Fedi-Fermi, Petrocchi, Forteguerri, Pacinotti e molti altri…
“Per noi il diritto allo studio è fondamentale e se chi è nelle istituzioni non lo difende, allora dobbiamo agire dall’esterno per sollecitare all’azione. In questo, enti e istituzioni locali hanno numerose responsabilità. Azione si batterà, finché sarà necessario, in tutte le occasioni in cui potrà far valere la propria voce nelle decisioni relative all’istruzione e al diritto degli studenti di accedervi”, ha detto Loris Gianneschi. “L’invito è alla partecipazione di studenti, genitori, insegnanti, dipendenti pubblici… chiunque possa deve essere al nostro fianco e al fianco di oltre 3000 studenti che scenderanno in piazza. QUESTO È IL MOMENTO DI AGIRE!”.