Vetreria, nuovo impianto produttivo. “Garantite le migliori condizioni di sicurezza”

La Direzione di Verallia, appreso dai mezzi di informazione che alcuni cittadini delle Macchie di San Piero, hanno criticato il progetto di sviluppo del sito produttivo, ha inteso rispondere.

Intendiamo rispondere con precisione e tempestività alle preoccupazioni legittime di parte della popolazione rispetto ad eventuali disagi che sono, dall’inizio, presi in seria considerazione nel nostro progetto.

In risposta alle perplessità sollevate, ci teniamo a sottolineare che l’unità produttiva di ossigeno sarà costruita secondo i più avanzati standard di sicurezza e una volta in funzione, l’impianto disporrà di tutta una serie di sistemi di monitoraggio e rilevazione, attivi 24 ore su 24, tali da consentire una gestione dell’attività produttiva in completa sicurezza. Questa tecnologia – innovativa per il settore del vetro – è però già ampiamente presente e consolidata sul mercato. Ci teniamo a sottolineare come non si tratti di un impianto ad alta pressione; a titolo di esempio, le condizioni operative dell’unità produttiva saranno del tutto analoghe a quelle degli impianti che forniscono ossigeno alle strutture ospedaliere. A questo si aggiungono i vantaggi in termini di impatto ambientale che il nuovo impianto consentirà di ottenere rispetto alle tecnologie attuali: una significativa riduzione delle emissioni di CO2 e di ossido di azoto e una riduzione dell’energia necessaria per il processo di fusione del vetro, grazie a un sistema di recupero del calore disperso.

Non è l’unica azione promossa per tutelare l‘ambiente. Le polveri di cui si parla sono già oggetto di valutazione e saranno abbattute con l’utilizzo di appositi sistemi di nebulizzazione. Allo stesso tempo l’area di stoccaggio delle materie prime verrà spostata in un’area più lontana dall’abitato de Le Macchie, proprio per minimizzare possibili disagi ai residenti. Per quanto riguarda l’illuminazione notturna, questa è già al minimo consentito per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori anche nelle ore notturne. Come da norma, inoltre, l’impatto acustico è regolarmente rilevato dalle autorità competenti.

Un luogo presidiato è un luogo sicuro e Verallia ha tutto l’interesse a mantenerlo tale. I lavori che interesseranno il sito ci permetteranno di mettere ancor più in sicurezza il nostro perimetro con conseguente beneficio per la comunità circostante. In questo senso l’azienda ha subito manifestato anche la propria apertura a contribuire alle opere compensative, raggiungendo un accordo condiviso con il Comune e la Regione Toscana.

Ricordiamo che quando parliamo dello stabilimento parliamo di una comunità di 250 persone alle quali l’azienda vuole garantire le miglior condizioni di sicurezza. Ogni progetto ed attività sono pensate per preservare il benessere e la stabilità di queste persone, molte delle quali pesciatine. I dati sugli infortuni e sulle malattie professionali dimostrano che la nostra non è dichiarazione d’intenti, ma un impegno quotidiano.

In ultimo, ricordiamo che lo scorso marzo una delegazione di Verallia ha incontrato, con la precedente amministrazione, il comitato cittadino e ha spiegato nei dettagli il progetto. Negli ultimi cinquanta giorni l’amministrazione Franchi ha ritenuto opportuno organizzare altri due incontri con la popolazione ed è già fissato per il prossimo 23 ottobre, in stabilimento, un ulteriore momento di dialogo coi residenti de Le Macchie, per proseguire quel percorso di confronto e partecipazione con la cittadinanza. Un dialogo che l’azienda continuerà a coltivare“.