È partito il countdown. Tra pochi giorni gli studenti delle classi terze medie dovranno affrontare le prove finali del primo ciclo di studi.
“Si tratta della loro prima vera prova -ha detto Antonella Gesuele, dirigente scolastica dell’I.C. Libero Andreotti-. I ragazzi vivono questi giorni con la giusta tensione e adrenalina ma, sappiano, saranno accompagnati ogni attimo da quegli stessi docenti che li hanno supportati in questi tre anni”.
La dirigente scolastica ha citato poi l’articolo 3 della Costituzione, “È compito della Repubblica -ovvero della scuola, rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.
“Nessuno sia schiavo della valutazione finale, voi -ha detto ai ragazzi-, non siete il vostro voto. Piuttosto siate orgogliosi del vostro percorso scolastico. Quando siamo è certi di aver dato il massimo, difficilmente si resta delusi da noi stessi“. “Gli studenti di oggi si ritroveranno ad essere i cittadini di domani, ai quali, noi anziani, affideremo il nostro presente e futuro”.
La fine della scuola coincide con l’inizio dell’estate, della speranza, del buon umore. “Un’opportunità unica“, ha detto Gesuele. “I giovani studenti delle classi terze sapranno fare tesoro di quanto hanno acquisito e imparato in questi anni e daranno il proprio contributo alla società proteggendo i deboli, attuando comportamenti virtuosi, assumendosi dunque responsabilità proprie. E saranno così orgogliosi di sé stessi”.
“Non esistono problemi, ma soluzioni temporaneamente nascoste. A volte le soluzioni sono nascoste molto bene e facciamo fatica a trovarle, ma con il supporto e l’aiuto dei docenti, dei familiari, degli allenatori negli sport e della comunità che frequentiamo abbiamo la possibilità di scavare nel fondo e trovare ogni soluzione”.
L’anno scolastico 2022-2023 ha rappresentato il ritorno alla normalità dopo l’emergenza epidemiologica. “Quel periodo ha costituito per noi adulti una fase oggettivamente più intensa di una vita di per sé strutturata ed organizzata e che stiamo già accantonando. Per i ragazzi invece le esperienze non vissute mancheranno ancora per molto, fino a che nuovi avvenimenti, fatti, eventi o avventure non riempiranno di nuovo le loro giornate”.
Per quanto riguarda il Libero Andreotti, tra i tantissimi progetti che hanno ripeso vita ce ne sono quattro in particolare, di cui Gesuele va fiera, anche per la collaborazione e la disponibilità di docenti e genitori. “Il progetto Erasmus con la mobilità di studenti e docenti tra l’Italia ed alcuni Paesi europei. In maggio, di sedici giovanissimi studenti provenienti da Romania, Spagna e Turchia e Grecia, sono stati ospiti di altrettante famiglie di adolescenti che frequentano le classi seconde e terze dell’istituto Andreotti”.
E poi la partecipazione a DIVE Diversity in Visual-Essays”, realizzata da Festival dei Popoli, che ha dato l’opportunità agli studenti di ogni ordine e grado dell’Istituto, dalla scuola dell’Infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado, di riflettere e prendere consapevolezza di come la pluralità culturale sia una componente da valorizzare, non da temere o da omologare. I ragazzi si sono adoperati per la realizzazione di due documentari che saranno proiettati a scuola venerdì 9 giugno.
“Anche il mercatino organizzato all’interno di Pescia Antiqua, domenica 28 maggio, per la raccolta di fondi necessari all’acquisto di due postazioni per la realizzazione di podcast e che ha favorito l’interazione e lo spirito di collaborazione tra gli studenti, gli ex docenti, i genitori e la comunità locale. E la ripresa delle uscite didattiche, delle visite guidate, dei viaggi d’istruzione”.
Due momenti simbolici chiuderanno l’anno scolastico. Venerdì 9 giugno, gli studenti potranno fare festa in classe con cibo confezionato e bevande. La festa proseguirà all’esterno con musica e balli, pur nella massima sicurezza e sobrietà di spirito.
Il 29 giugno, invece, nell’area del plesso Valchiusa recentemente ristrutturata con i laboratori all’aperto Edugreen, ci sarà il ballo delle Terze. “Una tradizione che auspichiamo potrà proseguire anche i prossimi anni”.
In bocca al lupo!