Un mese al voto. Come si vota. La doppia preferenza di genere

Le elezioni per l’elezione del nuovo Sindaco e del consiglio comunale si terranno domenica 14 (dalle 7 alle 23) e lunedì 15 maggio (dalle 7 alle 15). Gli eventuali ballottaggi invece si terranno il 28 e 29 maggio con gli stessi orari.

Voto disgiunto e doppia preferenza di genere

Ai residenti dei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti è data la possibilità del voto disgiunto (candidato a Sindaco e Liste/candidati consiglieri appartenenti a schieramenti NON collegati) e la possibilità di esprimere la doppia preferenza solo nel caso di candidati alla carica di consigliere comunale purchè di sesso diverso.

Come si vota?

La scheda reca i nomi ed i cognomi dei candidati alla carica di Sindaco, cinque: Vittoriano Brizzi →→→ clicca qui per le liste collegate, Riccardo Franchi, Antonio Grassotti, Sabrina Lazzerini, Giancarlo Mandara, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

Il voto si esprime sempre tracciando con la matita copiativa una croce/barra sul nome del candidato a Sindaco e sul contrassegno della lista scelti.
La preferenza si esprime indicando il nome/nomi dei candidati prescelti a fianco della lista cui appartengono, quindi:

L’elettore pertanto può votare:

  • per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato Sindaco collegato alla lista votata;
  • per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo e non scegliendo alcuna lista. Il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di Sindaco;
  • per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno. Il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di Sindaco sia alla lista a lui collegata;
  • per un candidato a Sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista NON collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno. Il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di Sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).

L’elettore può manifestare il voto di preferenza scrivendo a fianco della lista prescelta il nominativo di un candidato consigliere scelto tra gli appartenenti alla lista stessa o i nominativi di due candidati di sesso diverso, sempre scelti tra gli appartenenti alla lista stessa.

►►► Qualora vengano indicate due preferenze per candidati dello stesso sesso la seconda sarà dichiarata NULLA.