Cinque anni fa, il 26 agosto 2017, nasceva questo quotidiano online, tutto pesciatino, www.ilcittadinopescia.it.
L’obbiettivo era ricreare un luogo esclusivo in cui ogni pesciatino potesse sentirsi a casa. L’idea non fu nostra, ma di Sergio, anni fa, quando già pensava a “due fogli, da stampare e mettere in edicola ogni giorno, con articoli che riguardano solo Pescia”. Lo diceva spesso, soprattutto in quei giorni quando i suoi pezzi su Pescia non trovavano spazio sull’amata La Nazione.
Intendiamo continuare a coinvolgere ed appassionare. Promuovere il territorio, le sue eccellenze.
I nostri lettori, per primi, hanno letto della svastica formata con le sedie a Collodi, della chiusura del parcheggio nei pressi della scuola di Alberghi, della recente aggressione di operatori sanitari al pronto soccorso, della morte a Collodi di Assuero, l’amico degli animali, dell’aggressione ai danni del piccolo Matteo, 12 anni, da parte di due suoi coetanei, della truffa estiva ai danni di una famiglia pesciatina, del trasferimento dl giovane giocatorre di basket Matteo Gherardini da Pescia alla Assigeco Casalpusterlengo, compagine di serie A2 Old Wild West,
Recentemente abbiamo raccontato, ahinoi!, anche della prematura scomparsa di Carla Papini.
I numeri? Eccoli: ogni mese gli articoli letti oscillano tra i 200mila e i 300mila e il numero dei lettori, ovvero i cosiddetti utenti unici, è di oltre 40mila ogni mese. Insomma, non ci leggono solo a Pescia…
Vogliamo ringraziare alcuni amici, titolari di imprese, che per primi, “al buio” verrebbe da dire, hanno creduto in questo progetto e hanno contribuito all’avvio del quotidiano on-line. Speriamo che in futuro anche altre aziende possono supportare questo progetto territoriale.
I collaboratori di sempre, quelli che prendono carta e penna, la sera, dopo una giornata di lavoro, e raccontano storie, aneddoti, romanze. E l’amico Enrico Parrini grazie al quale abbiamo importato a Pescia i doodle di Google, ovvero alterazioni speciali e temporanee della copertina del sito destinate a commemorare festività, eventi, traguardi e personaggi storici.