Uncem e Inps. Giurlani condannato a risarcire 685mila euro. La reazione del sindaco

“Sono naturalmente dispiaciuto e sorpreso”, ha detto Oreste Giurlani.

La Corte dei Conti ha condannato Oreste Giurlani a risarcire quasi 685mila euro all’Uncem, l’Unione dei Comuni Montani della Toscana di cui il primo cittadino è stato presidente dal 2005 al 2016. La sentenza d’appello, che respinge il ricorso dei legali del sindaco sospeso, è relativa al mancato versamento all’Inps degli oneri previdenziali e assistenziali nel periodo compreso tra il giugno 2011 e il 2016 per dipendenti e collaboratori esterni.

Per la Corte dei Conti, scrive il quotidiano Il Tirreno, “le indagini della Guardia di Finanza hanno evidenziato una gestione caotica dell’ente costellata di irregolarità e illeceità diffuse. I finanziamenti ricevuti dai Comuni aderenti venivano utilizzati anche per saldare debiti esistenti collegati per lo più a progetti precedentemente finanziati e realizzati per i quali il consuntivo risultava maggiore della previsione di spesa”, ha detto di aver letto Giurlani.

Secondo i giudici contabili, riporta il quotidiano in edicola oggi, “era proprio Giurlani a disporre di non versare i contributi previdenziali per carenze di liquidità, dirottando altrove eventuali risorse”. La condotta dolosa di Giurlani, per la Corte dei Conti, è aggravata dal fatto che nonostante le difficoltà finanziare dell’ente, Giurlani ha ricevuto in quegli anni oltre 500mila euro per collaborazioni e rimborsi, solo in parte documentati.

Giurlani si confronterà con i suoi legali già nelle prossime ore, con loro stabilità l’opportunità se prevista, di ricorrere ad un ultimo grado di giudizio. Tra le dichiarazioni rilasciate ci sono: “Prima della fine del mio mandato, il durc certificava la regolarità contributiva”, “Ho fiducia nella Giustizia”, “Prosegue l’attività dei miei avvocati per dimostrare la mia estraneità ai fatti penali che mi sono contestati”.