I risultati delle indagini eseguite sul Ponte all’Abate confermano che le condizioni del ponte sono tali da prevedere un tipo di intervento strutturale che ne ripristini la capacità portante.
Lo ha comunicato la Provincia di Pistoia.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova struttura resistente all’interno del ponte stesso, mediante micropali, in modo da rinforzare sia l’impalcato che le pile, le spalle e le fondazioni.
A livello architettonico, esternamente il manufatto non subirà nessuna modifica. Per quanto riguarda le tempistiche, il progetto è in fase di completamento. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro l’inizio del mese di giugno. L’intervento è finanziato dalla Regione Toscana per 900.000 euro.
UN PO’ DI STORIA
Nell’aprile di due anni fa la Provincia di Pistoia dispose un provvedimento per la limitazione del traffico sul ponte all’Abate. A seguito di segnalazioni di alcuni utenti, i tecnici decisero per la limitazione del traffico. Vi sono problemi statici all’arcata centrale, quello che sostiene il peso dell’intero viadotto.
Si trattò di una notizia sconvolgente che fece tornare con la mente al giugno 2019 quando fu interdetto al traffico il ponte di Alberghi, o all’agosto 2018 quando a chiudere fu, in quell’occasione, il ponte del Marchi. Oppure ai casi, assai più drammatici, dei crolli del ponte Morandi a Genova e del ponte sul fiume Magra.