Si è concluso ieri il Campus Paralimpico disputatosi a Marina di Cecina Li dal 7 al 11 giugno. Lo sport paralimpico richiede conoscenze specifiche, tiene conto dei percorsi didattici e scientifici solitamente utilizzati negli interventi di formazione, a cui si può aggiungere un importante focus sui temi specifici dell’attività sportiva adattabile del mondo paralimpico. Nulla è stato lasciato al caso, i docenti coinvolti sono stati espressione dello stesso movimento, ed hanno affrontato brillantemente gli aspetti peculiari e rilevanti del complesso ambito di riferimento con l’implicante intento di spingere sempre più persone ad avvicinarsi allo sport paralimpico. Otto le discipline: Claudia Papini con l’orienteering, Maurizio Melis, con il Basket in carrozzina, Gianluca Leo con il tennis in carrozzina, Erica Picchi, nuoto, Jafar Talal Kamel Al Shishani con la scherma, Giacomo Gosti che ha proposto la boccia, e i pesciatini Giuseppe Basile e Estera Giannini con il tiro con l’arco e Gino Perondi promotore del Tiro a Segno. Questi ultimi tre tecnici per rendere più appetibili ed interessanti le lezioni hanno unito le loro forze e proposto una specie di triathlon, sommando le singole performance realizzate da ogni partecipante, il migliore di tutti è stato Roberto Mazzi.