A rischiare di più sono alcuni Comuni del Senese e l’Aretino, ma anche Pescia, per l’improvvisa impennata dei contagi nell’ultima settimana, potrebbe passare in “zona rossa”.
Un’indicazione più precisa la si avrà nella tarda mattinata di mercoledì, al termine di una riunione in Prefettura a Pistoia dove parteciperà il vice sindaco Guja Guidi.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha confermato nelle ore scorse che “la Toscana dovrebbe restare in arancione pur con molte zone rosse a partire già dai prossimi giorni. Ci sono alcuni indicatori che destano preoccupazione: la presenza di varianti di virus a più alto tasso di contagiosità che potrebbe determinare una crescita esponenziale della curva e l’ulteriore aumento della pressione nei reparti Covid e nelle terapie intensive”.
Quanto ai vaccini, “La Toscana ha fatto un grande lavoro con i pochi vaccini a disposizione, ma la porzione di popolazione immunizzata è ancora troppo bassa per avere benefici”.