Ogni anno, dal 1984, si svolgono i Giochi della chimica, una competizione aperta a tutti gli studenti delle Superiori allo scopo di stimolare lo studio della disciplina. Strutturata in tre categorie, per consentire a tutti un’equa valutazione in base al curricolo specifico di ciascun indirizzo di studio, la prova prevede sessanta domande a risposta multipla nel tempo massimo di due ore e trenta minuti.
L’emergenza sanitaria non ha impedito il regolare svolgimento dei Giochi, sebbene ne abbia comprensibilmente mutato la forma.
Il primo classificato, nella categoria B – Istituti non specializzati in Chimica – è stato Edoardo Loiero, della classe IV A Scienze applicate del Liceo Lorenzini di Pescia. Loiero parteciperà alle finali nazionali, da svolgersi in data ancora da definire, da cui emergerà la squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi internazionali della Chimica.