La storia del libero professionista 58enne risultato positivo al Covid-19 nella giornata di sabato, ha dell’incredibile.
L’uomo già una settimana fa lamentava un fastidioso stato influenzale, insieme alle prime avvisaglie di altri due sintomi, ovvero difficoltà respiratoria e tosse. Il suo medico, vista la simultaneità di più sintomi tipici della positività al Covid-19, ha informato l’Ausl suggerendo il test tampone.
Passano i giorni, ma dall’Ausl non si fa vivo nessuno nonostante i ripetuti solleciti. Nel frattempo, le condizioni dell’uomo migliorano velocemente, al punto che, passati i sintomi, l’uomo sta cominciando a pensare che è giunta l’ora di uscire di casa, prendere un pò d’aria e magari andare a fare spesa.
In via precauzionale però, prima di lasciare l’abitazione, il 58enne, decide di eseguire il test tampone privatamente, risultato poi positivo. Ha dunque lui stesso chiamato l’Ausl, la quale ha “ammesso le proprie colpe” e ricoverato il signore nel reparto di malattie infettive al San Jacopo di Pistoia. I familiari erano già da tempo domiciliati in altra abitazione per evitare il diretto contatto con l’uomo.