Flora Toscana, Santi da record. Bartoli: “Valori cooperativa”

Per Flora Toscana si conclude con nuovi record di volume il delicato periodo
di vendita che riguarda la Festività dei Santi.
Il presidente del consiglio di amministrazione Paolo Batoni (nella foto), “Questo momento è un passaggio
fondamentale dell’anno, sia per l’importanza che il prodotto principe della
festività, il crisantemo, riveste per molti dei soci della cooperativa, che per la
gestione delle elevatissime quantità di prodotto che devono essere trattate in
pochissimi giorni”.
Solo per questa ricorrenza, sono circa 4.000.000 steli, di cui oltre 2.200.000
crisantemi, che Flora Toscana ha venduto in tutto il mercato nazionale, sia
sui canali più tradizionali che della grande distribuzione. Al fiore reciso si
aggiungono oltre 300.000 vasi di piante e le fronde verdi utilizzate nella
composizione di mazzi misti.
Numeri importanti che consentono di superare i dati storici e di consolidare
una annata economica che fino ad oggi si era già presentata positivamente,
sia in termini di volume che di copertura del mercato nei vari settori di attività
della cooperativa.
In questo contesto di crescita Flora Toscana ha iniziato a sfruttare in maniera
sempre più importante anche l’investimento nelle nuove strutture, certamente strategiche per poter cogliere le comunque sempre presenti opportunità che esistono in un mercato ancora caratterizzato da non poche difficoltà.

“Questo momento dell’anno è unico per noi, non solo per le caratteristiche
organizzative e gli sforzi che si richiedono per la gestione di questi volumi in
poco tempo, ma anche perché in queste giornate emergono con forza i valori
fondanti della nostra cooperativa e tutti i componenti del gruppo, soci e
dipendenti, apportano con passione il proprio contributo per affrontare al
meglio la situazione”, ha detto Simone Bartoli direttore di Flora Toscana.