Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani tende la mano ai dializzati dell’ospedale SS Cosma e Damiano che si erano lamentati della situazione dei parcheggi a loro riservati. “La situazione dei dializzati e dei donatori di sangue che frequentano abitualmente l’ospedale l’abbiamo tenuta ben presente quando abbiamo rifatto la segnaletica in via Cesare Battisti e rimodulato gli spazi per l’accreditamento dei mezzi di soccorso, secondo i protocolli previsti”, ha detto il sindaco Giurlani che “chiude” la questione, in quanto “il codice della strada non consente di riservare posti per dializzati o donatori”.
Giurlani rimanda la soluzione del problema a quando il Comune di Pescia sarà tornato in possesso dei parcheggi in zona ospedaliera. Ma la questione non appare così semplice. I contenziosi come quello avviato contro Pe.par. hanno la caratteristica di durare moltissimi anni prima di vederne l’esito. Con l’incognita legata ai costi, quelli da riconoscere agli avvocati, naturalmente, ma anche quelli più diretti per “comprare” le strutture che Pe.par. ha nel corso degli anni già realizzato, a torto o a ragione. Ad esempio, le strutture di sopraelevazione, le rampe di accesso, tutte i parchimetri, avranno pur un costo? Chi lo paga?