Morelli su Collodi, “E’ il miglior progetto possibile”

Per Aldo Morelli i fatti che hanno portato all’attuale variante non sono stati compiuti “né frettolosamente né di nascosto”. “L’iter è stato avviato nella passata legislatura quando fu affidato all’architetto Massetani l’incarico per il nuovo Piano operativo, ex Regolamento urbanistico. Successivamente Metamorfosi presentò il progetto di recupero della cartiera Panigada, pezzo importante della variante che trovò spazio nel preliminare nella Vas, la valutazione ambientale strategica. Dal giugno 2018, dopo l’elezione di Giurlani, la proposta di variante viene presentata per due volte, prima di andare in consiglio comunale che la dovrà adottare”. “Non approvare, ma adottare, l’approvazione avverrà solo dopo minimo quattro mesi di pubblicazione e di osservazioni da parte di cittadini, associazioni ed enti, ma naturalmente sempre in silenzio e in fretta”, è il commento dell’assessore.

Per Morelli, la variante ha il limite di prevedere il doppio senso in via Pasquinelli ma, “la strada sarà riqualificata con marciapiedi e parcheggi e con misure stradali compatibili con il codice della strada”. Previsti anche un nuovo arredo urbano e la posatura di asfalto fonoassorbente. In risposta a Marco Bartolomei di Lega che proponeva la realizzazione di una galleria per collegare il comune di Villa Basilica a via Pesciatina, sull’esempio di quello che negli anni scorsi fu fatto in Garfagnana, Morelli ha risposto: “Si dimentica che quella è la statale 12 del Brennero su cui è intervenuto direttamente il Governo a suo tempo con decine di milioni di euro, ma se “qualcuno” è in grado di fare i miracoli moltiplicando le risorse a disposizione, prego, si faccia avanti, sarà il benvenuto!”

“Ed infine per la tranquillità del consigliere Conforti preoccupato per l’isolamento istituzionale del Comune di Pescia  un invito a venirlo a dire al Presidente Rossi che sarà a breve a Pescia su invito di Comune e Fondazione”. “E’ il miglior progetto possibile con le risorse che oggi si possono mettere in campo e in tempi ragionevoli per non ritrovarsi fra altri dieci anni a dire che non si è fatto niente!”.