Val di Forfora, stop a bici e moto. Ma perchè l’erba non la taglia il Comune?

Non ci ha fatto un gran bel guadagno il Comune di Pescia quando, lo scorso 31 luglio, ha segnalato alla Provincia che “sulle strade provinciali esistono attualmente molte situazioni di pericolo a causa della presenza di vegetazione cresciuta in modo incontrollato”. La Provincia, tirata in ballo, non ci ha pensato molto e ha immediatamente ordinato l’istituzione del limite di velocità per le auto non superiore a 30 Km/h e il divieto di transito a motocicli e biciclette, nel tratto della SP34 Val di Forfora compreso tra il km 0+000 ed il km 6+100.

“D’altronde -è la giustificazione- non è possibile provvedere in tempi brevi allo sfalcio della vegetazione infestante a causa della grave situazione finanziaria dell’ente
imposta dalla normativa nazionale in materia di finanza pubblica”.

Viene da ridere, certo, ma ci si domanda “perchè non provvede il Comune a tagliare l’erba sulle strade della Svizzera Pesciatina?” D’altronde quei luoghi, in estate, sono molto frequentati da famiglie della Valdinievole che ricercano un pò di fresco e da moltissimi turisti. Impedendo il traffico di biciclette e motori significa dire addio ad un target di utenti numeroso e ricercato. Quello del “moto-on the road” e del ciclo-turismo.

Il Comune, faccia finalmente qualcosa di straordinario tagliando l’erba su quelle strade, anzichè farci credere che il taglio dell’erba in città, la pulizia del centro storico, la disinfestazione di zanzare sono operazioni eccezionali. Quando invece si tratta di qualcosa di assolutamente ordinario.