“Scultori in Cava”, tradizionale manifestazione per la lavorazione della pietra e la realizzazione di sculture si svolge quest’anno dal 22 luglio al 5 agosto all’interno della Cava Nardini di Vellano. I visitatori potranno curiosare gli artisti all’opera ogni giorno dalle 10 alle 19.
“Ci saranno artisti provenienti da Iran, Stati Uniti, Giappone, Austria e naturalmente dall’Italia -hanno detto il sindaco Giurlani, il vice sindaco Guidi e il direttore artistico dell’evento Silvio Viola-. Lavoreranno la pietra arenaria, nota come “pietra serena”, di cui la Valleriana è particolarmente ricca, all’interno della Cava Nardini a Vellano, l’unica rimasta”. “E pensare che, i libri raccontano, tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 le cave di diverse dimensioni erano addirittura cinquanta sul territorio”. L’obbiettivo della manifestazione è anche quello di far riscoprire un mestiere, “lo scarpellino, che siamo rimasti in pochi a praticare almeno dalle nostre parti e che invece, all’estero, è una forma innovativa di arte”.
“Le opere realizzate, insieme a quello delle scorse edizioni, saranno installate all’ingresso di ogni paese della Valleriana, all’interno di un Percorso della Pietra“. Sarebbe una novità assoluta per la nostra zona sull’esempio di alcuni dei Paesi europei più virtuosi nei quali, attraverso l’arte, si “abbattono i confini, si accorciano le distanze e si parla di Pace”. Quella che più di altre rappresenterà la pace tra i popoli sarà invece trattenuta a Pescia, nei giardini pubblici di piazza Simonetti.
Negli anni scorsi al simposio hanno partecipato artisti affermati a livello internazionale. Su tutti la polacca Barbara Falender.