“In tanti anni di attività, ho vaccinato migliaia di persone, senza mai reazioni avverse di rilievo che pure sono possibili, ma per fortuna molto rare. E continuo a farlo, convinto della efficacia dei vaccini e della loro utilità nella prevenzione, arma fondamentale che, in medicina, vale spesso molto più degli stessi farmaci”.
E’ l’appello di Francesco Conforti che si è detto esterefatto davanti a obiezioni superficiali che tendono a delegittimare i vaccini stessi, ipotizzando danni legati al loro uso, ma senza alcun riscontro scientifico.
“Basterebbe informarsi per conoscere, almeno, la storia naturale delle malattie infettive che, per secoli, hanno mietuto milioni di vittime fra la popolazione. E sono state debellate proprio grazie ai vaccini, partendo dal Vaiolo con Janner nel 1700, fino a Sabin contro la Polio nel 1950, solo per ricordare alcuni casi”.
“Condivido perciò totalmente il recente appello della Azienda Sanitaria per vaccinarsi contro la Influenza, malattia apparentemente non pericolosa, ma che può diventare tale nei pazienti più fragili e a rischio. Il numero dei vaccinati in Valdinievole, infatti, è ancora basso, troppo basso per produrre il cosiddetto “effetto gregge”, fondamentale per proteggere la maggior parte della popolazione e dunque è necessario promuovere le vaccinazioni”.
Per Conforti, oltre alla azienda sanitaria, dovrebbero però attivarsi anche i Sindaci, che rappresentano la massima autorità sanitaria nei Comuni. “Senza limitarsi a semplici appelli sulla stampa o al telefono, certo utili ma sterili. Dovrebbero invece offrire ogni giorno, in prima persona, esempi di attività concreta sui temi della assistenza, senza delegare ad altri quello che dovrebbe rappresentare il primissimo impegno di ogni amministratore. A cominciare dalla tutela del nostro ospedale, punto centrale e irrinunciabile per qualsiasi progetto assistenziale ma su cui , purtroppo, non si è sentita una sola voce in questi ultimi anni di politica rinunciataria e assente”.